giovedì 31 gennaio 2008

Villarbasse e il Picchio Nero

Martedì 29 sono andato a Cascina Ronco, nel comune di Villarbasse, per chi non lo sapesse è una zona di campagna con un piccolo boschetto e molti prati, fortunatamente è poco coltivato quindi c'è una buona varietà di ambienti.
Le osservazioni migliori sono state: 1 Tordo sassello, 1 AVERLA MAGGIORE e il il mitico PICCHIO NERO.
L'AVERLA MAGGIORE è da considerarsi svernante quasi regolare in questa zona, era presente anche lo scorso inverno e quello di 3 anni fa, sempre nella solita zona della Cascina per la presenza di un bel groviglio di arbusti e rovi.

Il PICCHIO NERO, secondo me il più bel picchio europeo, elusivo e sfuggente come un'ombra (mai riuscito a godermelo per bene, o senti solo il verso o te lo vedi scappare nel bosco), già segnalato la domenica precedente dall'amico Roberto Ostellino, mi è apparso come un fantasma con un grido potentissimo e poi come un'ombra si è dileguato, non son neanche riuscito a puntare il cannocchiale che era già sparito. Anche questa specie negli ultimi anni sembra essere diventata regolare per la zona, addirittura non è da escludere una sua nidificazione nella collina retrostante la Cascina Ronco (sentito in canto anche in primavera inoltrata), il problema è trovarlo il nido nel bosco...

lunedì 28 gennaio 2008

Weekend di mammiferi

Ciao gente, tra sabato 26 e domenica 27 pochi uccelli osservati ma molti mammiferi!
Cominciamo con sabato: insieme all'amica cuneese Maria Paola si va a Crava-Morozzo, oasi LIPU della provincia di Cuneo. Non un granchè di uccelli (interessanti 10 CANAPIGLIE e 1 Airone Bianco maggiore "pattinatore" sul ghiaccio) ma scorgiamo sulle rive dello stagno vicino alla sede 2 CINGHIALI giovani (probabilmente nati lo scorso anno): lei se li trova davanti mentre al cellulare, mentre io arrivo tardi e ne vedo solo il posteriore mentre si allontanano. Interessante invece l'osservazione alla stazione di Centallp di un probabile ALLOCCO (o gufo comune?) alle 19.15

Ieri con l'amico Dario di Noia decidiamo di farci una camminata in montagna al Pian dell'Alpe (Parco Orsiera, lato della Val Chisone), raggiunto a fatica da Balboutet dove lasciam la macchina per la neve presente sulla strada. Riusciamo a giungere al Piano a fatica mentre si sprofonda nella neve fino al ginocchio (ci arrendiamo solo quando io sprofondo fino al sedere!). Avvistate almeno 5 AQUILE REALI (eh beh...) alcune facenti volo a festoni ma soprattutto 63 CAMOSCI e 46 CAPRIOLI (più altri 3 nel bosco) a ruminare nelle poche zone del versante libere dalla neve. presenti anche 200-300 GRACCHI ALPINI con qualche CORALLINO in mezzo.
Poi al ritorno 2 CICOGNE BIANCHE a Pinerolo in volo sopra la tangenziale

lunedì 21 gennaio 2008

Recupero Gipeto ferito in Valle Susa

Il 15 gennaio è stato recuperato ferito un GIPERO femmina Adulto (identificato come BG195, rilasciato nel Parco del Mercantour nel lontano 1993, nome di battesimo ARGENTERA) in Val Susa, nella zona di Bardonecchia. Il gipeto è stato ricoverato nella clinica della facoltà di Veterinaria dell'Università di Torino (sede a Grugliasco) per una ferita in pieno petto dovuta ad un'artigliata di AQUILA REALE. Probabilmente la nostra ARGENTERA si è avvicinata troppo ad una coppia locale (in questo periodo le aquile preparano il nido e sono molto aggressive). La ferita non sembra molto grave e si spera di curare l'esemplare e di liberarlo in breve tempo.
Auguri, ARGENTERA!

Censimento ufficiale IWC sul PO, Tratto torinese

Sabato 19 abbiamo svolto come LIPU, sezione torinese, il censimento IWC sul tratto torinese del Po. Eravamo 3 gruppi, il primo nel tratto compreso tra Corso Regina Margherita e la Confluenza con la Dora, il secondo tra la Confluenza con la Dora e la Confluenza con la Stura, il terzo da Moncalieri al Ponte di Regina Margherita). Tra i partecipanti: Giovanni Soldato, Paola Culasso, Andrea Battisti,Nestor Vinals,Gianni Marroco nel primo gruppo; Alf Di Rienzo, Dario Di Noia, Alessandro Rolle, Max Bocca, Mario Bocchi, Lorenza Piretta e io nel secondo, Paolo Marotto da solo in bici nel terzo tratto.
Questi i risultati:

1° Tratto:
Germano Reale : 162
Canapiglia : 1
Moretta : 6
Moriglione : 7
Anatra Mandarina: 10
Svasso Maggiore : 23
Tuffetto : 29
Gallinella d'acqua: 51
Airone BM : 1
Airone Cenerino : 2
Garzetta : 1
Cormorano : 6
Martin pescatore : 4
Gabbiano Comune : 497 (posati)
Gabbiano reale: 162

2° Tratto:
Moriglioni: 700
Morette: 350
Cormorani: 450 (al roost)
Tuffetti: 19
Gallinelle: 115
Martin: 5
Svassi max: 51
Cigno reale: 1
Zafferano: 1
Folaghe: 223
Germani: 239
Aironi cen: 11
Garzetta: 1
Gabbiani reali: 150
Gabbiani comuni: 1500
Ibridi moretta x moriglione: 2
Moretta grigia: 1
Moretta dal collare: 1
Moretta tabaccata: 4
Alzavola: 1

3° Tratto:
Tuffetto 12
Svasso maggiore 7
Cormorano 117
Garzetta 2
Airone bianco maggiore 2
Airone cenerino 11
Cigno reale 1
Germano reale 323
Anatra mandarina 9
Gallinella d'acqua: 102
Folaga 8
Gabbiano comune 695
Gabbiano reale 18

venerdì 18 gennaio 2008

PELLEGRINI e GUARDABUOI a Cascine Vica

Ieri mattina, gioved' 17, mi son fatto un giretto dietro casa mia, zona Molinetti. Di interessante la presenza di 2 AIRONI GUARDABUOI nei prati e 1-2 TORDI SASSELLI vicino alle case.
Presenti anche 2 Poiane, 3 Gheppi, 4 Pispole, molte Ballerine bianche e 1 Spioncello.

Sempre ieri dal balcone di casa vedo un gran movimento di piccioni, intuisco e sbinocolo, trovando 2 FALCHI PELLEGRINI che si allontanano dal gruppone di piccioni.

Alla mangiatoia le Cinciallegre sembrano essere adesso 4, mentre le Cinciarelle sono 2. Inoltre le Tortore mi pattugliano il balcone in cerca di semi caduti dal tubo.


Daniele Capello
Rivoli (TO)

lunedì 14 gennaio 2008

Aumentano gli ospiti della mangiatoia

Sabato 12 ho notato che nella mangiatoia aumentano le presenze! Intanto mio padre ha messo su una casetta hi-tech, di legno con tetto di alluminio mentre prima usavamo i portavasi...sembra l'idea sia piaciuta alle CINCIALLEGRE che sono diventate 3 (probabilmente 1f e 2 m che litigano sempre), si sbafano briciole, riso e i semi vari (il tubo dei semi devo ricaricarlo ogni 2 giorni!). Invece le CINCIARELLE sono diventate 2.
Finalmente ho visto che sia le RELLE che le ALLEGRE si nutrono anche alla pallina di grasso nell'orto, è la prima voltache le vedo lì. Curioso anche notare la differenza tra le 2 specie nel nutrirsi: mentre la RELLA si appende sotto alla retina per mangiare, la ALLEGRA si mette sul filo alla quale è appesa la retina e mangia da sopra.
Intanto continuano a essere presenti i REGOLI nella conifera del mio vicino, devo trovare un modo per farli venire a mangiare...

lunedì 7 gennaio 2008

SMERIGLIO a Cascine Vica

Nel mio comune non ci sono molti posti per fare birdwatching, ma una scampagnata appena dietro casa fa sempre piacere. Così sabato dopo 4 giorni di pioggia e neve ho approfittato del tempo clemente anche se nuvoloso e mi sono fatto un giretto nella zona di Corso Kennedy-Strada Bastone-Strada Rosmarino. Mentre camminavo sul sentiero, spunta un falchetto a velocità supersonica, col dorso grigio, che vola rasoterra. La bestiola si posa su un albero e dopo un paio di minuti si getta a tuffo in mezzo all'incolto sottostante ghermendo una preda (forse mattugia?). E' il primo SMERIGLIO che vedo nel rivolese. Lo smeriglio per chi non lo sa è un falco che passa da noi solo la stagione invernale e non in grandi numeri. Vederlo in una zona così poco naturale come i campi di mais dietro casa mia fa un certo effetto.

giovedì 3 gennaio 2008

Capodanno in Camargue

Quest’anno gli intrepidi Alf Di Rienzo, Dario Di Noia e Daniele Capello, per le festività natalizie hanno deciso di fare un bel tour (de force!) in Camargue. Il periodo scelto è stato tra il 29 dicembre ‘07 e il 1 gennaio ’08 con base a Saintes-Maries-de-la-Mer, il centro turistico della Camargue. Il prode Alf, avvantaggiato dai suoi turni di lavoro decide di partire già il 28 in compagnia della sua paziente compagna Paola. Io e Dario partiamo il mattino del 29 decidendo di passare da Gap, per attraversare i calanchi del dipartimento della Drome.


Primo giorno (29 dicembre): La Drome, Saintes-Marie-de-la-Mer

Durante il viaggio Alf ci avverte di aver appena avvistato una BERTA MAGGIORE che gli vola a 5 metri di distanza sul lungomare. Noi rispondiamo dopo poco osservando un gruppo di 36 GRIFONI con in mezzo 3 AVVOLTOI MONACI. In zona anche 1 Gracchio corallino, una termica di 40 Corvi imperiali, 1 Occhiocotto e altri 3 GRIFONI.
A metà pomeriggio giungiamo a Saint-Marie-de-la-Mer dove decidiamo di fare anche noi un po’ di seawatching. Notiamo da lontano una “chiazza” nera a un centinaio di metri dal mare, ci avviciniamo per vedere e sopriamo che sono almeno 1200 BERTE MINORI!!! che iniziano a muoversi in gruppo per cacciare, uno spettacolo incredibile!!! Allo spettacolo si aggiungono anche 1 SULA, una ventina di BECCAPESCI che pescano quasi sulla spiaggia. Al molo ci sono anche 2 SVASSI PICCOLI confidentissimi e sulla spiaggia faccio lifer di CAPPELLACCIA (2 ben visibili). Nel grosso stagno dietro il paese, molti FENICOTTERI (star del luogo, 3 BECCACCINI, 1 FALCO DI PALUDE).
Nei giorni successivi giriamo il lungo e in largo le zone intorno all’Etang de Vaccares: onnipresenti specie come il Falco di Palude, Svasso piccolo e maggiore, Cormorani, Cigni reali, Fenicotteri, Occhiocotti, Cappellacce, Anatre di superficie e Aironi. L’osservazione più clamorosa è stata quella mancata, ovvero il TUFFETTO che non abbiamo visto da nessuna parte, sfortunati noi o non è così diffuso almeno in inverno?


Secondo giorno (30 dicembre): Saintes-Marie, Consecaniere, Digue-a-la-mer, Pont de Gau

Il giorno 30 sveglia di buon mattino e puntata verso l’Etang di Consecaniere, dove osano le aquile! Infatti questo è ritenuto il posto migliore per l’osservazione delle varie specie di aquile che svernano in Camargue. Noi abbiamo la fortuna di osservare 1 ANATRAIA MAGGIORE (immaturo), mancando però l’aquila minore e la Bonelli. Lungo il tragitto vediamo un gruppo di almeno 1500 AVOCETTE insieme a Volpoche, Piovanelli pancianera e 1 CHIURLO. Nel lago presenti una moltitudine di Anatidi (200 Mestoloni, 500 FISTIONI TURCHI, 4 Alzavole, 200 OCHE SELVATICHE, qualche Canapiglia, Fischione, Codone e Moriglione). Osserviamo anche 1 IBIS SACRO in volo, 4 GRU, 5 Gambecchi, Corrieri Grossi, Pavoncelle, 2 Albanelle reali, 1 BECCAMOSCHINO (che io mi perdo) e sentiamo la MAGNANINA.
Tappa successiva alla Digue-a-laMer dal lato Ovest. Ci dividiamo perché Alf si perde in mezzo alle salicornie mentre noi facciamo il tragitto sulla sterrata. Subito all’inizio incontriamo una GAVINA adulta, poi molti limicoli, tra cui alcuni FRATINI. Su un alberello è posato un grosso falcone, anche altri birder lo stanno guardando (io purtroppo son rimasto indietro e me lo perdo): alla fine sembra che fosse (dopo consultazione con gli altri 2 birder) un LANARIO juv. Nel frattempo Alf da altra postazione, oltre a vedere il falcone in volo osserva anche 1 AQUILA MINORE.
Al pomeriggio un po’ di seawatching porta una marea di BERTE MINORI (più della giornata precedente) con una probabile BERTA DELLE BALEARI vista da Dario e poi segnalata anche sul sito francese sito francese. In mezzo a loro anche 10 SULE in caccia, spettacolarissime. Avvistiamo anche 10 GAZZE MARINE sia posate che in volo. Le Berte passano così vicino a riva che si riconoscono anche senza cannocchiale (a volte a poche decine di metri dalla scogliera).
Ci spostiamo poi a Pont de Gau dove non c’è moltissimo a parte i fenicotteri “semi-domestici” e qualche anatra, vediamo però un REGOLO e 1 PIRO PIRO CULBIANCO.

Terzo giorno (31dicembre): Mas d’Agon, Vaccares, Tour de Valat, Le Capeliere

E’ il giorno dei CIGNI MINORI: 2 li avvistiamo negli stagni di Mas d’Agon, altri 7 in uno stagno all’interno del Tour de Valat (zona chiusa ma stagno vicino alla strada); nel viaggio vediamo anche centinaia di SVASSI PICCOLI e alcuni ORCHI MARINI in volo nel Vaccares, i primi Fringuelli e Cardellini (!), 1 SMERIGLIO, 1 Albanella reale, 3 PIVIERI DORATI e 5 PIVIERESSE (sempre al Valat), 1 Porciglione in un canale a bordo strada.
Poi ci spostiamo alla Digue-a-la-Mer dal lato Est, dove il vento impetuoso ci complica un po’ la vita, ma osserviamo comunque 1 Piro piro culbianco, 30 PIVIERESSE, 38 PETTEGOLE, 1cp di CODONI, 1 Albanella reale.
Nel pomeriggio andiamo all’oasi di Le Capeliere, dai capanni si vedono vicinissimi 2 PORCIGLIONI, molte ALZAVOLE, , l’unico COLOMBACCIO del viaggio e 1 FAGIANO maschio, 5 BECCACCINI e 2 CICOGNE BIANCHE. Sentiamo anche il PENDOLINO, mancando invece il Basettino.


Quarto giorno (1 gennaio): La Crau (Entressen, Eygueres)

Il giorno 1 gennaio, sveglia un po’ più tardi per il capodanno passato (anche se molto sobrio), come ultima tappa scegliamo le steppe della Crau, e comincia l’odissea: prima Dario non trova più il portafoglio e lo cerchiamo ovunque (per fortuna lo ritrova!), poi perdiamo 2 ore a cercare un distributore di benzina aperto (il self-service funziona solo con carta di credito!) e poi, mentre Alf è già in zona (paese di Entressen), noi non riusciamo a trovare la strada da S.Martin-de-la-Crau per raggiungerlo (anche perché non ci sono indicazioni). Dopo un altro paio di ore e il pranzo saltato, troviamo la strada e l’infaticabile Alf in mezzo alla steppa a guardare 2 AVERLE MAGGIORI MERDIONALI (facciamo in tempo a vederne una). Dopodiché ci spostiamo dietro il lago di Entressen, nei pratoni dove sverna il CALANDRO MAGGIORE: li contattiamo immediatamente, sono in 5 e ben visibili, ce li godiamo un po’ mentre sulla discarica lì vicino vorticano gabbiani e una decina di NIBBI REALI. Altri Nibbi li vediamo posati nella steppa contigua ai protoni, dove troviamo anche altre 3 AVERLE MAGGIORI MERIDIONALI e qualche cacciatore purtroppo. Numerosissime anche le Allodole e le Pavoncelle e si sente qualche STRILLOZZO. Nel frattempo riempiamo alcune lacune, vedendo per la prima volta nel viaggio Ghiandaia, Sparviere, Capinera e (pensate un po’) Cinciallegra. Presente anche una MAGNANINA che beveva in una pozzanghera. Ultima tappa quasi al tramonto all’aereoporto di Eyguieres dove son già presenti alcuni birder. Ci piazziamo vicino a loro e subito un ultraleggero in atterraggio fa involare un gruppo di una trentina di GALLINE PRATAIOLE che ci sorvolano (in tutto ne vedremo 33); ci sono anche 8 PERNICI ROSSE che attraversano di corsa un sentiero.

In tutto abbiamo osservato 110 specie, un discreto numero anche se abbiamo mancato qualche specie potenzialmente contattabile.
I miei lifers sono stati ben 9:
- BERTA MINORE
- CIGNO MINORE
- AVVOLTOIO MONACO
- AQUILA ANATRAIA MAGGIORE
- GALLINA PRATAIOLA
- FRATINO
- CAPPELLACCIA
- CALANDRO MAGGIORE
- AVERLA MAGGIORE MERIDIONALE

PER VEDERE QUALCHE FOTO andate al sito dell'amico Alf Di Rienzo: www.alfonsodirienzo.it/camg/camg.html